IL 2003 L'ANNO DEL VENTICINQUESIMO
La CASABIANCA è un museo privato di arte
contemporanea aperto al pubblico, sorto a Malo nel 1978 dalla
disponibilità della famiglia Morandi Bonacossi e del
collezionista Giobatta Meneguzzo.
Il Museo si colloca in un prestigioso contenitore storico del
primo settecento e si avvale di una collezione esaustiva di
opere grafiche degli anni 1960-’90; contenitore e collezione
sono dati in comodato temporaneo.
Una Associazione culturale specificatamente costituita, "Laboratorio
per l'arte contemporanea - Città di Malo" , si propone
come soggetto operativo per la conservazione, l’esposizione
e la promozione del materiale museale.
La gestione si regge sulle risorse degli associati, degli utenti
e degli operatori pubblici e privati che ne ravvisano l’importanza
e le finalità.
L’obiettivo resta quello di far conoscere il contemporaneo
nelle arti visive, dove le opere per luogo, tempo e contenuto
rappresentano più che la storia il costume dell’arte
della seconda metà del Novecento.
Nella collezione stabile vengono esposte oltre 1200 opere appartenenti
a 700 artisti contemporanei distribuite in 10 stanze e raggruppate
per identità o movimento di appartenenza.
Alla Casabianca il visitatore si trova immerso e posto "a
tu per tu" con le opere esposte in una visione che si configura
come le pagine di un libro aperto.
Caratteristiche distintive dell'allestimento sono il concetto
del "pieno" e l'assenza dei cartellini esplicativi,
all'insegna di un approccio libero alle opere.
PER IL 25° DEL MUSEO
sono previsti due appuntamenti significativi che godono del
patrocinio e del contributo delle istituzioni REGIONE VENETO,
PROVINCIA DI VICENZA, COMUNE DI MALO e BÜRO FÜR KULTURELLE
AUSLANDSBEZIEHUNGEN DES LANDES OBERÖSTERREICH:
- dal 29 giugno al 31 agosto
p.v. la rassegna "Casabianca/Casanera" una ricognizione
oggi sul Museo a 25 anni dalla sua nascita con rinnovate didascalie
di approccio
a cura di GIOBATTA MENEGUZZO, ALDEMAR SCHIFFKORN e ANGELO
URBANI;
- dal 14 settembre al 30 novembre
p.v. la mostra del poliedrico architetto Gio Ponti che influenzò
l'architettura e il design della metà del secolo scorso
con un esempio a Malo nella casa "Lo scarabeo sotto la
foglia" a cura di FULVIO IRACE, LISA PONTI e NANDA
VIGO.
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