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Il Museo Casabianca
ospite
dell'Ente Fiera di Vicenza,
presenta a
VICENZA - ARTE 2004
prima della Transavanguardia- SENZA TITOLO - omaggio a CLEMENTE
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Francesco Clemente (Napoli 1952) esponente di spicco nell'arte
contemporanea, uno dei cinque artefici della TRANSAVANGUARDIA
ITALIANA teorizzata da Achille Bonito Oliva negli anni
'80, viene scelto dal Museo Casabianca di Malo nel contesto
dell'Arte
Fiera di Vicenza 2004, come testimone della presenza sul
territorio di una realtà museale di Arte Contemporanea
che si è dimostrata attenta e tempestiva, (la collezione
inizia nel 1959 - il museo nasce nel 1978)
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In esposizione una sola opera del 1973 in 22 immagini di
rilevanza concettuale, creata dall'artista ai suoi primi
esordi (in collezione dal 1974), opera significativa presente
alla mostra MINIMALIA, a Venezia nel '97, poi a Roma nel
'98 ed infine al PS1 di New York nel 1999.
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Di questa opera così scrive Achille Bonito Oliva
nel catalogo MINIMALIA:
"Da SENZA TITOLO del 1973 si evince il procedimento
rigorosamente concettuale che pone in sequenza seriale la
rappresentazione fotografica di alcuni tessuti l'uno accanto
all'altro, in una totale sospensione del tempo e della consequenzialità più probabile,serie
di segni si delineano come sintetici cartamodelli (anche
se non lo sono veramente): la memoria di un procedimento
logico viene improvvisamente stravolta e ricomposta in un
altro. Gli elementi che compongono questo "puzzle" sono
a teoria e diventano tre file geometriche, lunghi rettangoli
il cui inizio è la materia, la stoffa, appunto. E'
questa dematerializzazione dell'oggetto che può apparire
il punto essenziale dell'opera. Un modo di raccontarne la
sintesi estrema con quel tanto di riferimento ad un uso che,
in questo caso, viene negato.
L'obiettivo, infatti, non è l'utilità, ma la
ripetizione che però non è mai uguale a se
stessa. Il contrasto visivo nasce dall'uso del colore che
dà vitalità alla stoffa e il bianco e nero
dei cosiddetti bozzetti. I segni al loro interno possono
essere anche altre mille cose; essi diventano flashes, sagome
che possono assomigliare nella nostra memoria, anche se è evidente
l'intenzione alla presentazione dello stereotipo, come avviene
spesso per Clemente."
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La scelta della Casabianca di presentarsi
con quest'opera deve ricercarsi e nello spirito della Grafica,
la disciplina che sottostà al
Museo e per l' essenzialità di concetto e modo intrinseco
di esprimersi dell'opera e per la presenza di un testo
critico che si manifesta anche didattico.
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Clemente venne a Malo nel giugno del 1974 per ALTERNATIVE
N.2, un evento organizzato nella casa del collezionista progettata
da Gio Ponti e Nanda Vigo. Con lui, fra gli altri, Davide
Mosconi, Demetrio Stratos, Remo Salvadori, con riprese video
di Luciano Giaccari
NOTA: "Vicenza Arte 2004" si svolge
nei padiglioni della Fiera nel mese di Marzo nei giorni Venerdi
5 ore 16:00/20:00, Sabato 6 e Domenica 7 ore 10:00/20:00 e
Lunedì 8 ore 10:00/15:00.
L'INGRESSO E' GRATUITO
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