( Dal catalogo – FOGLI SEI – UN’ OPERA
PER IL MONTECIO –
edito nel 40° dall’uscita di "Libera nos a Malo" di
Luigi
Meneghello).
«L’intervento si pone anche come atto d’apertura del contesto
del
Montecio quale laboratorio a cielo aperto per gli artisti che trovano sostegno
nell’istituzione del Museo Casabianca e nella recente realtà dell’atelier
Domus Artium dell’Ufficio Cultura della Regione Alta Austria. »
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PRESENTAZIONE E CONSEGNA
ALLA CITTA’ DI MALO
della scultura
"CONCORDIA"
di Georg Stifter
realizzata dall’artista austriaco in sito, nel versante
sud del Montecio, ai piedi del colle, all’interno del
boschetto circolare di betulle, quale presenza fisica - immaginativa
ai frequentatori del parco.
La scultura antropomorfa – due soggetti che si attirano – integrata
nell’ambiente silvestre del luogo, eretta con materiali
del posto – ciotoli bianchi e neri del vicino Livergon – rappresenta
due grandi figure che si abbracciano come auspicio di fratellanza.
L’origine del progetto nasce sul rapporto di scambio
artistico fra la Regione Alta Austria, promossa da Aldemar
Schiffkorn, direttore dell’Ufficio Cultura e GioBatta
Meneguzzo, collezionista e curatore del Museo Casabianca, rapporto
che inizia nei primi anni ’90 e che continuamente si
attiva, come in questa giornata della Notte dei Musei (19 maggio
2007 ) in cui l’atelier degli artisti austriaci in collaborazione
con il Comune di Malo, avvia il “laboratorio aperto” del
Montecio, preceduto (2003-2006) dall’opera di Land Art “alla
ricerca dello zoccolo solido del Montecio” in omaggio
allo scrittore maladense Luigi Meneghello.
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